Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

La città che vorrei abitare

di Martina Bocchi

 Da sempre l’uomo, per orientarsi più facilmente, ha cercato di disegnare un territorio, di descriverlo e rappresentarlo in modo via via più chiaro e fedele. Le carte geografiche, da quella topografica al planisfero, sono strumenti di rappresentazione, il più fedele possibile, di un territorio su una superficie piana.
Nell’unità di apprendimento Realizzare la carta topografica della mia città ideale, il compito richiesto agli alunni riguarda la realizzazione di una carta topografica del centro di “una città ideale” che preveda i vari servizi utili ai cittadini, predisposti nel rispetto dell’ambiente e a tutela del benessere degli abitanti.

Nel percorso laboratoriale proposto, i ragazzi analizzano i diversi tipi di carte in rapporto alla grandezza della scala utilizzata (piante e mappe, carte topografiche, carte corografiche, carte geografiche), alle differenze nei contenuti (fisiche, politiche) e al tema (economiche, demografiche, stradali, turistiche), attraverso esperienze di apprendimento attente anche agli alunni con bisogni educativi speciali.
Gli alunni richiameranno concetti studiati in precedenza riguardanti l’ambiente”città”, i concetti di ‘localizzazione’, di ‘funzioni’ e i modelli di sviluppo delle città; attraverso conversazioni guidate esploreranno le problematiche ambientali legate alla crescita dei centri urbani e i possibili interventi di tutela del patrimonio culturale e artistico.

Il riferimento al mondo attuale, l’osservazione del proprio ambiente di vita, delle funzioni dei vari spazi e delle loro connessioni sviluppano nei ragazzi competenze relative alla cittadinanza attiva, come la consapevolezza di far parte di una comunità territoriale organizzata.

Per conoscere l’intera unità di apprendimento, clicca qui.

 

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