Il famoso cappello di Harry Potter che gira tra i banchi, passato di mano da ragazzo a ragazzo è il modo per stimolare la curiosità e motivare gli studenti per questa Ua. All’interno del Sorting Hat saranno presenti una serie di informazioni su Harry Potter. Queste curiosità, unite a conoscenze pregresse in possesso degli studenti, saranno messe in campo in una fase di conversazione che parte da domande-stimolo del docente.
La fase prettamente linguistica dell’Unità è supportata dalla lettura dei passaggi principali dei romanzi della Rowling o dalla visione dei film sulla saga del famoso maghetto. Il primo romanzo sarà certamente più utile per familiarizzare con i personaggi e luoghi. Il completamento di schede analitiche su personaggi, ambientazioni, poteri magici messi in campo e passaggi essenziali della trama serviranno per la fase finale. Il prodotto da realizzare sarà un breve fumetto sulla saga di Harry Potter. In gruppi, gli studenti sono chiamati a realizzare graficamente o attraverso dei software il fumetto corredato di testi. La parte grafica potrebbe costituire un momento di collaborazione con il docente di Arte e Immagine. I lavori realizzati saranno pubblicati sul giornalino della scuola o sul sito. Durante il momento di verifica sarà somministrato un brano del testo letto, con domande di comprensione e altre relative a conoscenze acquisite durante le attività.
Creare un breve fumetto scegliendo i passaggi narrativi o le scene più significative dopo la lettura di romanzi della saga di Harry Potter o la visione dei relativi film.
Comunicazione nelle lingue straniere
L’alunno:
Fase 1. Icebreaker (introduzione al fantastico mondo di Harry Potter). L’insegnante propone un indovinello alla classe che servirà a destare la curiosità e l’attenzione dei ragazzi. Per rendere l’attività più accattivante ci si potrebbe servire del famoso Sorting Hat, lasciandolo passare tra i ragazzi e aggiungendo di volta in volta un’informazione in più.
Sorting hat-laccarossa.wordpress.com
Di seguito un esempio costruito sul personaggio di Harry Potter, ma ci si può sbizzarrire creandone di personali e divertenti.
He is a very famous wizard
He’s got a scar on his forehead
He studies at Hogwarts
His friends’ names are Ron and Hermione
He drives a broomstick
He likes Quidditch and he plays it in a school team
In un secondo momento, invece, inizierà un quiz che, in maniera divertente e giocosa, servirà non solo a solleticare la motivazione degli studenti, ma sarà un ottimo momento di conversazione in lingua e servirà, ancora una volta, a testare il livello di conoscenza della saga del maghetto.
Who is Harry Potter?
What does he study at Howgarts?
Why does he want to become a wizard?
Where was he born?
What’s the shape of the scar on his forehead?
Fase 2. Lettura di Harry Potter and the Philosopher’s stone. Questa seconda fase riguarderà due o più lezioni a seconda dello spazio che si vuole dedicare a questa attività, infatti si potrà scegliere di guardare un film della saga della Rowling o di leggere in classe alcuni degli episodi più belli raccontati nel libro. Si consiglia di orientare la scelta verso il primo della saga (Harry Potter and the Philosopher’s stone), in modo tale che tutti prendano confidenza con i personaggi e il mondo magico in cui si muovono.
La lettura può essere sicuramente più impegnativa e lunga, ma permetterà di soffermarsi sui momenti più divertenti della vita del maghetto e offrirà moltissimi spunti di riflessione linguistica, importante ai fini della costruzione del nostro fumetto. Inoltre, se si dispone di LIM, essa potrebbe essere intervallata da scene tratte dal film, facilmente reperibili su Youtube anche in lingua originale, strumento utilissimo ai fini della comprensione di un linguaggio che potrebbe presentare delle piccole difficoltà per i nostri alunni, anche perché ricco di neologismi. Molto interessante e ricco di spunti è anche book club che si può trovare al seguente indirizzo:
Alla fine i ragazzi dovranno compilare in gruppo una scheda riassuntiva utile ai fini della costruzione del nostro fumetto. Ogni gruppo si occuperà di un item (ad es. GRUPPO 1 – MAIN CHARACTERS) e al termine del lavoro ci sarà un momento di confronto per fare in modo che tutti abbiano le informazioni richieste nella scheda (il GRUPPO 1 attraverso il proprio leader parlerà dei personaggi presenti nel testo a tutta la classe che, nel frattempo, prenderà appunti da riportare nell’apposita casella e porrà domande in lingua inglese).
Main Characters (elicit the positive and the negative ones) |
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Howgarts (its houses, subjects, teachers) |
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Magic tools (describe them and how they are used) |
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Plot |
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Fase 3. Creazione del fumetto. La scheda compilata nella seconda fase sarà di assoluta utilità nella terza in cui i ragazzi, divisi in gruppi, dovranno raccontare Harry Potter attraverso un fumetto. Per la realizzazione di questa attività si potrebbe chiedere la collaborazione dell’insegnante di Arte e Immagine con il quale i ragazzi potrebbero dedicarsi alla parte grafica su cui ci si è accordati precedentemente. Eventualmente ci si potrebbe avvalere di software appositamente preposti
http://www.bloginmano.com/2009/03/10-bellissimi-siti-per-creare-fumetti.html
In questa fase l’insegnante dovrà lasciare i ragazzi liberi di esprimere la loro creatività nella reinterpretazione e/o reinvenzione dei personaggi della celebre saga, prestando aiuto e attenzione soprattutto nell’uso della lingua.
Potrebbe essere gratificante, una volta terminato il lavoro, poterlo pubblicare sul giornalino della scuola o sul sito se vi è presente uno spazio dedicato ai lavori degli studenti.
Monitoraggio. L’insegnante, durante la lettura, farà molte pause per accertarsi che tutti i ragazzi siano coinvolti nel compito e che, soprattutto, ci sia una piena comprensione del testo. Durante i lavori di gruppo, sarà centrale il suo ruolo per stimolare la partecipazione di tutti i componenti del gruppo e per dare supporto, se esplicitamente richiesto dai ragazzi
Verifica. Comprensione scritta: verrà sottoposto all’attenzione degli studenti un brano tratto dal libro letto in classe e i ragazzi dovranno rispondere ad una serie di domande che prevedono sia risposte aperte che chiuse. L’alunno: risponde correttamente alle domande a risposta chiusa (accettabilità); fornisce risposte corrette sia alle domande chiuse che a quelle aperte, utilizzando un linguaggio semplice, ma puntuale (eccellenza).
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