Nell’ultima decade di gennaio il ministro Fioroni ha indirizzato al personale della scuola due documenti, relativi, il primo, all’illustrazione dei progetti di riforma contenuti nella legge finanziaria 2007 e, il secondo, riferito ai provvedimenti per la scuola approvati dall’inizio della legislatura e all’impegno del ministro di rivedere le Indicazioni nazionali morattiane. In entrambi i casi il ministro vi ha annesso particolare importanza, ma i riscontri sembrano averlo deluso.

Il suo Capo di Gabinetto rileva infatti (nota prot. 3147FR del 21 febbraio) che “dalle continue richieste di chiarimento sulle materie richiamate nei due documenti si evince però che la comunicazione non è ancora giunta ad una parte rilevante dei destinatari“.

Constatata la insufficiente ricezione del messaggio, il ministro ha deciso di avviare la campagna d’inverno per informare il quasi milione di addetti della scuola.

“Considerata l’esigenza di mettere tutto il personale della scuola nella condizione di conoscere il contesto normativo e le prospettive di modifica in cui si inserisce la loro azione quotidiana – scrive il Capo di Gabinetto – le SS.LL. (cioè i 18 direttori scolastici regionali) sono pregate di promuovere conferenze provinciali o sub provinciali con i dirigenti scolastici per favorire, da una parte, la necessaria conoscenza dei contenuti dei documenti scolastici citati e, dall’altra, per sollecitare questi ultimi ad informarne tutti i soggetti interessati (cioè gli insegnanti, oppure anche i genitori?).

La nota sollecita i direttori generali a convocare tempestivamente i (10.800) dirigenti scolastici che, a loro volta, dovranno provvedere “affinché i documenti siano distribuiti ai (800.000) docenti con il riscontro dell’avvenuta consegna“.

Mentre il secondo documento (quello del 31 gennaio) si compone di sole due pagine, il primo (quello del 24 gennaio) è formato da un messaggio del ministro di 18 pagine e di 27 slide, per un totale di 45 pagine. Una copia di tutto per ogni docente con firma di consegna…

Fate un po’ i conti di quanto può costare alle vuote casse delle scuole questa campagna di informazione per riprodurre 40 milioni di pagine!