Islam: Gb, prof contro norme ‘anti-estremismo’ nelle scuole

Il pacchetto di norme varato dal governo conservatore con l’obiettivo dichiarato di contrastare la diffusione nella scuole britanniche “dell’estremismo” – e del radicalismo islamico in particolare – nasconde misure che rischiano di soffocare il dibattito e di “discriminare gli studenti musulmani” solo in ragione della loro identità.

Lo affermano i delegati dell’Unione degli Insegnanti, il maggiore sindacato dei professori, tradizionalmente schierato a sinistra.

Le nuove norme – denunciano i docenti in un documento preparato per la chiusura di oggi del congresso dell’organizzazione – minacciano di “chiudere ogni spazio di discussione aperta in un ambiente sicuro e protetto” e possono apparire come uno strumento per prendere di mira i ragazzi e le ragazze musulmane a causa delle loro radici. Immediata la risposta del ministero dell’Educazione che – come riferisce la Bbc – rifiuta di scusarsi ed esclude qualunque passo indietro, rivendicando di voler “proteggere i giovani dell’estremismo”.

L’Unione degli Insegnanti, durante l’assise, ha polemizzato – con il sostegno del leader dell’opposizione laburista, Jeremy Corbyn – anche contro il progetto del governo Cameron di trasformare tutte le scuole pubbliche inglesi in Academy, dotate di sovvenzioni statali, ma gestite privatisticamente da realtà aziendali con fini di lucro.

Una svolta paventata dal sindacato come l’avvio di una privatizzazione mascherata dell’istruzione pubblica.