Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Investire negli insegnanti, per i troppi alunni stranieri bocciati in prima media

Il 12% degli alunni stranieri in prima media viene bocciato. Troppi. Per il ministero dell’Istruzione è ora di affrontare il problema, tanto che è una della sei priorità che si propone per il nuovo anno scolastico. “Investiremo sulla formazione degli insegnanti“, sottolinea Vinicio Ongini, della Direzione generale per lo studente del Miur, intervenuto questa mattina a Milano al seminario “Scuole multiculturali: un laboratorio dell’Italia di domani”, in corso nella scuola Radice di via Paravia. “Delle 58 mila scuole italiane – aggiunge – 2.200 hanno più del 30% di alunni non italiani, 400 superano il 50% e una trentina, tra cui Paravia, l’80%“. Per loro sarà potenziato l’insegnamento dell’italiano. “Per ogni intervento sono previste delle voci di spesa, altrimenti resterebbero delle intenzioni“, assicura.

L’altro grande obiettivo della scuola italiana deve essere la scolarizzazione dei bambini rom e sinti. “Sono 12mila quelli iscritti nelle scuole italiane – ricorda Vinicio Ongini – ma solo 150 arrivano al diploma“. Ogni anno il Miur redige, in collaborazione con l’Ismu, un rapporto sugli alunni stranieri. Nell’edizione 2012 il focus sarà sulle scuole in cui gli studenti figli di immigrati sono oltre il 50%. Infine il Miur propone la stesura di una ‘mappa di esperienze’ degli studenti di seconda generazione, che possano servire a bambini e ragazzi appena arrivati.

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