Indicazioni nazionali: il contributo dell’ANDIS

L’ANDIS (Associazione Nazionale Dirigenti Scolatici)ha presentato un articolato documento nel quale viene sottolineata la necessità di:
– riconsiderare il problema dei cicli dell’istruzione (raccordo tra scuola media e biennio);
– rendere chiare le Indicazioni fissando gli obiettivi generali, quelli specifici di apprendimento, le discipline, il monte ore annuo;
– prevedere la valutazione degli apprendimenti e la loro certificazione
– predisporre un glossario per evitare equivoci sul significato dei termini usati;
– attuare un piano straordinario di formazione per i docenti, superando l’attuale facoltatività;
– accelerare la tempistica, per evitare l’avvio caotico dell’anno scolastico;
– introdurre l’organico funzionale nella scuola media, almeno sperimentalmente.

A giudizio dell’ANDIS, che sottolinea il ruolo centrale che dovrà essere svolto dai dirigenti scolastici, occorre inoltre prevedere un anno di riflessione/sperimentazione nel quale la scuola operi in forma di laboratorio permanente.