Indagine Pisa: gli studenti del nord meglio di quelli del sud

L’indagine Ocse-Pisa, che nel mettere a confronto i livelli di apprendimento dei quindicenni ha rilevato una posizione di rincalzo dei nostri ragazzi rispetto ai coetanei degli altri Paesi, ha svolto anche un confronto interno tutto italiano tra ragazzi delle varie aree geografiche e dei diversi tipi di istituto.
Se qualche riserva vi può essere nell’oggettività della comparazione internazionale dei livelli di competenza, il confronto interno dovrebbe invece assicurare una maggiore attendibilità, stante l’ omogeneità dei dati.
Gli studenti del Nord si posizionano sempre sopra la media dei Paesi Ocse, con posizioni molto equilibrate tra quelli del Nord Ovest (prevalgono nel problem solving) e quelli del Nord Est (prevalgono in lettura), con una punta molto elevata di 533 in scienze (Ocse 500).
I ragazzi del Centro sono quasi in media Ocse in scienze (497 contro 500) e in lettura (486 contro 494), ma si allontano dai coetanei settentrionali soprattutto in matematica.
I quindicenni del Sud e delle Isole vengono decisamente valutati molto meno dei coetanei del Nord e del Centro soprattutto in matematica e nel problem solving.
Meno disastrosa la loro posizione in scienze, dove si posizionano su una media di 447/440 rispetto alla media Ocse di 500 e alla media degli studenti italiani del Nord pari a 533.