Il ‘Times’ boccia le università italiane. Nessuno tra gli atenei del Belpaese infatti è riuscito a piazzarsi tra le prime duecento posizioni nella classifica 2011 del ‘Times Higher Education’, il supplemento del quotidiano dedicato all’alta formazione.

Nella graduatoria, che mette in fila le prime 400 università del mondo valutate in base a qualità di ricerca e docenza, prestigio delle pubblicazioni scientifiche, internazionalizzazione e innovazione, compaiono in ogni caso 14 atenei italiani: Bologna, Statale di Milano, Milano Bicocca, Padova e Trieste, tra la 226esima e la 250esima posizione; Trento tra le 276esima e la 300esima posizione; Ferrara, Modena e Reggio Emilia, Pisa, Politecnico di Milano, Sapienza di Roma oltre quota 300; Bari, Politecnico di Torino e Università del Salento tra la 351esima e la 400esima posizione.

In testa alla classifica c’è il California Institute of Technology, seguito da Harvard e Stanford. Quarto posto a Oxford, quinto per Princeton, sesto per Cambridge, settimo per il Mit e ottavo, nono e decimo rispettivamente per Imperial College di Londra, Chicago e Berkeley.