Il premier sul ddl università: Svolta storica

Il voto del Senato di ieri con la approvazione della riforma Gelmini manda in pensione il ’68 e mette al centro dell’università il merito, elimina le parentopoli e gli sprechi”.

Anche alla vigilia di Natale il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi non manca di tornare sulla riforma dell’università, considerata come un successo epocale del suo governo. Lo fa parlandone a Mattino 5 e sostenendo che “i giovani che manifestano sono solo una minoranza rumorosa che va contro il suo stesso futuro. L’Italia non poteva più permettersi un sistema inefficiente e frutto di una riforma sbagliata della sinistra”.

Berlusconi parla di “svolta storica” che archivia l’epoca “di una università inefficiente che la sinistra ha sempre considerato come una cosa sua”.