Il nuovo diritto-dovere recupera l’obbligo abrogato

Lo schema di decreto legislativo sul “Diritto-dovere all’istruzione e alla formazione” approvato venerdì 21 maggio, in prima lettura, dal Consiglio dei ministri ridefinisce e amplia l’obbligo scolastico previsto dall’articolo 34 della Costituzione.
C’era attesa per questo decreto delegato, perché la legge 53/2003, come si sa, aveva aperto inspiegabilmente una ferita nel sistema dell’obbligo scolastico, disponendo con effetto immediato l’abrogazione della legge 9/1999 che già dal 1° settembre 1999 aveva innalzato di un anno l’obbligo per decine di migliaia di studenti.
La legge 9/1999 aveva previsto e attuato l’immediato innalzamento di un anno e prevedeva l’ulteriore innalzamento di un secondo anno (dieci in tutto) con la riforma del sistema scolastico.
La legge 53/2003, pur affermando l’obiettivo di innalzare l’obbligo (ora diritto-dovere) a dodici anni, aveva appunto cancellato l’innalzamento di 1+1 anni disposto dalla legge 9/1999, prima ancora di avviare il nuovo sistema.
Si era dovuto ricorrere ad un accordo con le Regioni (19 giugno 2003) per un’offerta di formazione professionale con qualifica al termine del triennio per prevenire e contenere la non iscrizione dei giovani non più obbligati.
Ora il decreto dispone una nuova formula di obbligo fino a dodici anni, ma prevede anche, con effetto immediato, che dal prossimo anno scolastico la gratuità di iscrizione agli istituti superiori riguardi i primi due anni (una formula per dire che quei due anni equivalgono già all’obbligo).
Nel comunicato stampa del Miur si afferma testualmente “L’innalzamento dagli attuali nove a dodici sarà graduale”. Ma quali nove se la legge 9/1999 è stata abrogata? Lapsus freudiano?
Ancora: “Già dal prossimo anno scolastico 2004-2005 partirà il primo innalzamento della scolarità obbligatoria di un anno”. Esattamente quel che prevedeva la legge 9/99.
In fondo sembra un’ammissione e una correzione dell’errore commesso di non aver voluto prevedere una norma transitoria di fronte all’abrogazione della legge 9/1999, con la quale era stato innalzato l’obbligo scolastico fino a 9 anni in prima applicazione e fino a dieci anni dopo l’entrata in vigore della legge 30 del 2000, anch’essa abrogata.