Con nota n. 151 del 14 marzo, il ministero ha fornito indicazioni relative all’applicazione del decreto 21/2007 sul finanziamento diretto alle scuole.

La nota circolare, pubblicata sul sito del MPI (www.pubblica.istruzione.it), precisa, tra l’altro, “che la dotazione finanziaria… non esaurisce la totalità delle somme da trasferire alle scuole per l’anno 2007, ma rappresenta soltanto una quota, alla quale devono essere aggiunti” : gli importi relativi ad alcuni istituti contrattuali; le integrazioni finanziarie che saranno disposte dal ministero, a seguito di rilevazione dei dati oggettivi; le assegnazioni finanziarie che continueranno ad essere disposte dagli Uffici scolastici regionali e dagli Uffici scolastici provinciali; gli ulteriori finanziamenti che saranno disposti, nel corso dell’anno, sulla base di specifiche disposizioni normative (ad es. fondo legge n. 440/97, somme aggiuntive da legge finanziaria ecc.).

Inoltre, precisa la nota ministeriale, saranno oggetto di specifica integrazione, tenuto conto dell’effettivo fabbisogno delle scuole e degli esiti del monitoraggio svolto dagli Uffici Scolastici Regionali, le seguenti voci di spesa:

– il finanziamento per supplenze brevi e saltuarie;

– i compensi e le indennità per il miglioramento dell’offerta formativa;

– la parte variabile dell’indennità di amministrazione spettante al Direttore dei servizi generali ed amministrativi nei casi previsti dal CCNL;

– le somme relative alle misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica;

– le somme assegnate per la corresponsione dei compensi ai componenti delle Commissioni degli esami di Stato;

– il contributo relativo alla fruizione della mensa da parte del personale docente impegnato nella vigilanza e assistenza degli alunni;

– i compensi per gli esami di idoneità per l’abilitazione all’esercizio della libera professione.