Giovedì 24 aprile erano circa seicento i dirigenti scolastici delle scuole del primo ciclo della capitale convocati appositamente dall’Ufficio scolastico del Lazio in un istituto della capitale per una esaustiva informazione sulle novità della prova scritta nazionale al termine del primo ciclo.

Numerose le domande e altrettanto numerosi i rinvii di risposte precise, a cominciare dalla data esatta di svolgimento della prova, già annunciata per il 17 giugno prossimo e poi sospesa a causa della sopraggiunta coincidenza in Sicilia di elezioni comunali per quel periodo.

Alcune risposte troveranno soddisfazione sul sito del ministero dove è attivo un apposito servizio di FAQ, ma la domanda centrale sulla data dovrà attendere ancora. I funzionari dell’Ufficio scolastico regionale hanno parlato di ipotesi diverse, compreso lo slittamento della prova di un giorno, dal 17 al 18 giugno, ma si sa che il MPI aveva perplessità per la coincidenza con l’inizio della maturità. Si era parlato anche di venerdì 13 giugno, una data che risulterebbe gradita a moltissime scuole, ma anche in questo caso si parla ancora di ipotesi.

Una rosa di ipotesi per la determinazione di una data diversa dal 17 giugno sembra sia stata sottoposta la settimana prima delle elezioni al ministro Fioroni, ma una decisione non è ancora stata presa.

I dirigenti scolastici romani erano stati convocati per preparare gli incontri con le famiglie degli alunni con l’obiettivo di fornire adeguate informazioni, ma come tante altre migliaia di loro colleghi di tutta Italia dovranno attendere che passi questo periodo di ponti e festività per conoscere definitivamente la data fatidica. Vuoi vedere che toccherà al nuovo ministro decidere?