Il decreto legge collegato alla finanziaria fa correre la trattativa contrattuale

E’ non stop la trattativa per il rinnovo dl contratto scuola, rilanciata dal decreto legge n. 159/2007 varato dal Governo come collegato alla nuova Finanziaria.

L’accelerazione della trattativa, che stava procedendo nel normale confronto tra Aran e sindacati, si è resa necessaria dopo il decreto legge varato dal governo che, all’art. 15, autorizza la spesa fino a 1 miliardo di euro per datare al 1 febbraio 2007 la decorrenza degli incrementi di stipendio relativi al biennio 2006-2007, a condizione che i relativi contratti siano sottoscritti definitivamente entro il 1° dicembre 2007.

Per sottoscrivere il contratto non basta l’accordo tra Aran e sindacati, ma occorrono anche l’assenso del Governo e la registrazione da parte della Corte dei Conti. Procedure, queste che richiedono tempi tecnici non brevi, conclusi positivamente i quali l’accordo può essere finalmente sottoscritto, diventando contratto. Entro il 1° dicembre 2007, con conseguente ricerca urgente dell’accordo.

La corsa verso l’accordo rischia di sacrificare aspetti importanti del contratto, come teme la Gilda, ma la delegazione sindacale preferisce procedere nel rischio per arrivare alla corresponsione entro l’anno di quello che sarà considerato un anticipo sui benefici contrattuali veri e propri che potranno essere corrisposti solamente a Finanziaria approvata intorno al febbraio 2008.

Questi anticipi non saranno probabilmente molto elevati, ma potranno essere incassati presto, senza attendere il 2008. Meglio l’uovo oggi…

Per il 2006 è prevista la liquidazione della sola vacanza contrattuale con gli stanziamenti previsti dalla finanziaria 2006.