Il Bonus cultura resta: 500 euro anche per i nati nel 2000

Passo indietro del neo ministro della Cultura Alberto Bonisoli sul bonus cultura ai giovani fino ai 18 anni. In occasione della presentazione dell’ottavo rapporto “Io sono cultura”, Bonisoli ha annunciato:“Il Bonus resta, ma verrà cambiato, non nel meccanismo che rimarrà lo stesso, daremo dei soldi ai diciottenni – ha spiegato Bonisoli -. Dopodichè se saranno solo i diciottenni o se vi saranno magari tutte le cose che sono state concesse fino ad oggi o ci saranno limitazioni, maggiori controlli, modalità diverse, tempistiche diverse questo non lo so dire, e onestamente non lo voglio decidere nemmeno io. Andremo a chiederlo ai diciottenni. Lo chiediamo a chi lo ha già preso e a chi lo vuole prendere, cercando di capire il modo migliore per finanziare la loro fame di cultura”.

Il bonus cultura è stato introdotto dal governo Renzi ed è diventato operativo nel 2016, per poi essere rinnovato dal governo Gentiloni per il 2017. Per gestire l’erogazione dei 500 euro previsti per ogni neo maggiorenne è stata creata la piattaforma 18app, un sito e un’app che consente di generare voucher per acquistare libri online o nei negozi che aderiscono all’iniziativa. Non solo. Con questa somma i ragazzi possono acquistare biglietti per spettacoli teatrali o concerti,  andare al cinema, visitare mostre e musei, insomma godere della “cultura”.