I contenuti dell’Assemblea della Fidae (1-2/12/2011)

Modernamente una scuola che voglia rispondere alle aspettative dei suoi alunni, delle loro famiglie, del territorio nel quale è inserita non può fare a meno di collegarsi in rete con le altre scuole prima di tutto, ma anche con le istituzioni, i centri di ricerca, le università, lo stesso sistema produttivo.

Un rapporto tuttavia che deve essere flessibile, che non diventi un “laccio” burocratico in più che freni o ingessi la sua autonomia, ma invece diventi un moltiplicatore delle sue potenzialità, una nuova opportunità per condensare esperienze innovative, reperire risorse professionali ed economiche, garantire un servizio di crescente qualità.

La rete così intesa toglie dal tradizionale isolamento la scuola e la mette in un virtuoso circuito di comunicazione ed interattività a beneficio dei suoi docenti e dei suoi allievi. Questo è stato il tema centrale della Assemblea della FIDAE, la federazione delle scuole cattoliche primarie e secondarie di Italia, che si è svolta a Roma nei giorni 1 e 2 dicembre 2011, e della relazione del suo Presidente, Don Francesco Macrì.