Hahn (Ue): bene l’Italia per la scuola del Sud

Gli interventi messi in campo per la scuola sono assolutamente in linea con i target europei“. Lo ha detto Johannes Hahn, commissario europeo alle Politiche regionali, a Napoli per partecipare a un incontro sul Piano d’azione per la coesione insieme con i ministri all’Istruzione, Francesco Profumo, e alla Coesione Territoriale, Fabrizio Barca.

Gli investimenti nella scuola e nell’educazione sono fondamentali per il futuro della società – ha affermato – e costituiscono “l’investimento più sostenibile”. Perciò, ha proseguito, “sono lieto che il Governo si sia impegnato e abbia deciso di rimodulare i fondi da destinare alla scuola per l’ammodernamento delle strutture”.

Il commissario europeo ha sottolineato che gli interventi serviranno anche per aumentare il numero delle persone laureate e per ridurre la dispersione scolastica, che il Italia è del 19% contro una media europea del 14%.

Edilizia scolastica e ammodernamento tecnologico sono gli altri due campi di intervento prioritario per i fondi europei. Sul primo punto il  ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, ha detto che il monitoraggio sullo stato degli edifici scolastici, già avviato dal precedente Governo, consente ora  di avere una mappa per effettuare gli interventi essenziali ed emergenziali, mentre il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo in un’intervista su ‘Il Mattino’  ha detto che “per bilanciare la situazione della scuola pubblica tra nord e sud è necessario “un ripensamento delle spese e degli investimenti complessivi”, ma al di là delle cifre (un miliardo e mezzo)  “conta anche il nuovo rapporto tra ministero e scuole, università e ricerca. I progetti dovranno nascere insieme, non si tratterà, da parte del ministero, di autorizzare ma piuttosto di collaborare”.