Gli ex-113 hanno due anni di tempo per optare

Gli insegnanti dichiarati inidonei all’insegnamento per ragioni di salute (ex- art. 113 del dpr 417/74 ed ex-art. 23 CCNL 1994-97) e collocati permanentemente fuori ruolo, che hanno avuto cinque anni di tempo (prossimi ormai a scadere) per decidere se andarsene in pensione o passare ad altra amministrazione, avranno tempo ulteriormente fino al 31 dicembre 2008 per optare.

Lo dispone l’art. 66 (comma 4°) del disegno di legge per la Finanziaria 2007 che prevede la predisposizione, entro la fine di giugno del 2007, di un piano organico di mobilità per collocare quei docenti prioritariamente su posti vacanti presso gli uffici dell’amministrazione scolastica, nonché presso le amministrazioni pubbliche in cui possono essere meglio utilizzate le loro professionalità.

I cinque anni di tempo per uscire in qualche modo dal sistema scolastico era stato voluto dal precedente Parlamento attraverso la legge finanziaria 2003.

La norma – che qualcuno sperava venisse abrogata – è stata confermata dalla nuova Finanziaria, prospettando tuttavia una uscita (mobilità verso uffici dell’amministrazione scolastica, come, ad esempio, ex-provveditorati agli studi) che potrebbe risultare gradita agli interessati.

Attualmente sono poco più di cinque mila i docenti non idonei all’insegnamento e collocati permanentemente fuori ruolo per ragion i di salute.

Si tratta di 5 mila persone non computate all’interno dell’organico del personale docente, ma che restano a carico dell’Amministrazione. La mobilità verso altri uffici, con copertura di posti vacanti, dovrebbe comportare un risparmio di almeno 150 milioni di euro annui per l’erario.