Nuova giornata di protesta mercoledì e soprattutto giovedì 6 dicembre per gli studenti medi e universitari, che tornano in piazza in occasione dello sciopero indetto dalla Fiom.

Le manifestazioni sono a livello regionale, anticipate a mercoledì in Lombardia, Marche e Toscana (come ha deciso il sindacato dei metalmeccanici della Cgil), mentre giovedì sono previsti cortei a Torino, Genova, Padova, Gorizia, Bologna, Pisa, Siena, Roma, Napoli, Bari, Cosenza e Catania.

A Roma i cortei saranno addirittura quattro: la Fiom ha dato appuntamento a piazza Bocca della Verità, gli studenti universitari a piazzale Aldo Moro, i medi dell’Uds a piazza della Repubblica e gli altri (FdS, autorganizzati, scuole occupate che fanno riferimento all’assemblea cittadina) a piazzale Ostiense.

I cortei studenteschi per ora non sono stati autorizzati e il percorso potrebbe essere deciso nel corso della mattinata. Tra le proposte, quella di puntare verso il centro della città e di confluire in una piazza dove tenere un’assemblea. Per gli studenti del Coordinamento universitario Link e dell’Uds la protesta è “per dimostrare come i sacrifici che vengono chiesti non siano l’unica soluzione possibile, ma come attraverso i saperi, liberi dagli interessi del mercato, sia possibile costruire e creare un cambiamento”.