Il modello Moratti deve ancora deve trovare applicazione in Italia, ma sembra già pronto ad essere esportato all’estero. In Libia è in atto infatti una riforma della scuola secondaria superiore e dell’università che richiama alcuni elementi della proposta Moratti.
È stato lo stesso colonnello Muammar Gheddafi a fare questo accostamento illustrando la filosofia della propria riforma: “c’è in Italia una ministra – ha affermato il leader libico – che ha proposto nuovi percorsi che cambieranno l’insegnamento tradizionale. Ci sono stati problemi e manifestazioni contro le sue tesi, ma bisogna cambiare i vecchi percorsi e a questo proposito ci sono somiglianze con quello che andiamo dicendo in Libia”.
Tempo fa una commissione di esperti libici aveva incontrato funzionari del MIUR per raccogliere informazioni sull’organizzazione del nostro sistema formativo. Ora sembra che il modello di riforma messo a punto si sia ispirato anche ad alcune scelte fatte in Italia.
Di questo argomento si parla nel numero in edicola di “Tuttoscuola”, che presenta anche un articolo a sostegno del modello degli istituti comprensivi, uno speciale sulla lettura e sulle biblioteche scolastiche, un dossier sulle ragioni del successo dell’inglese, i pericoli per gli idiomi minoritari u servizio che spiega cos’è l’Europanto, l’unica lingua al mondo che si impara senza studiarla.
Ecco gli altri servizi ospitati nel numero: SOMMARIO del n. 421 di Tuttoscuola.