Un altro argomento toccato dal ministro Gelmini nella conferanza stampa di oggi a Palazzo Chigi ha riguardato gli insegnanti. “Questa è la legislatura in cui andrà affrontato il tema del reclutamento e della carriera degli insegnanti“, ha detto, perchè “non esiste una buona scuola senza docenti motivati, preparati e ben pagati“.

Ma su questo punto, proprio per la sua importanza decisiva, servirebbe, secondo il ministro, un’ampia convergenza politica e parlamentare. “Mi auguro che il Parlamento approvi una legge per il reclutamento al passo con i tempi che consenta la continuità didattica. Poi servono anche carriera e valutazione”.

In Parlamento, ha aggiunto il ministro, “ci sono già provvedimenti e disegni di legge simili su carriera e reclutamento tanto della maggioranza quanto dell’opposizione. Va fatto un tentativo per arrivare ad un accordo che duri più della durata di un governo“. Ma “se poi non si troverà un consenso esteso“, ha concluso, “la maggioranza si assumerà la responsabilità della situazione e andrà avanti“.

Il ministro oggi non ha specificato entro quando concludere per questa operazione. Nell’intervista rilasciata a Tuttoscuola (numero di settembre) ha fissato un termine preciso: “sei mesi” (vale a dire febbraio-marzo 2010).