Nel pomeriggio il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini ha registrato una puntata del Maurizio Costanzo Show, che andrà in onda sabato sera.

La Gelmini in questa occasione ha difeso le scelte politiche fatte fino ad ora dal governo in materia di scuola, parlandone in termini di “scelte difficili in piena collegialità, anche impopolari“, di cui resta “profondamente convinta“.

Il ministro ha spiegato che “il problema della scuola riguarda il Paese ed è inutile posticiparlo a quando ci saranno più soldi: noi - ha continuato l’inquilino di viale Trastevere – dobbiamo spendere meglio quelli che abbiamo oggi permettendo l’attuazione di una scuola meritocratica e inclusiva“.

Il ministro ha sottolineato la necessità che i ceti meno abbienti possano accedere a una scuola di qualità: “I giovani, anche quelli più in difficoltà, devono frequentare scuole di livello. Altrimenti non avranno chance nella vita“. La realtà è che invece oggi “molti ragazzi non terminano l’università e nemmeno la scuola superiore: questo avviene perché molti corsi sono autoreferenziati e non si incontrano con il mondo del lavoro producendo disoccupati“.

Sul fronte dell’università, il ministro ha auspicato che sia “data la possibilità ai ricercatori universitari di fare della didattica“.