Galgano (Sc): costi bancari eccessivi per le scuole

In seguito alle segnalazioni di genitori e insegnanti di Perugia sull’ingiusto disagio creato dalla nuova normativa sui conti correnti delle scuole ho presentato oggi un’interpellanza urgente al Miur per porre fine ad una situazione incresciosa”. Lo annuncia in una nota la deputata di Scelta Civica Adriana Galgano.

Fino allo scorso anno il conto tesoreria degli Istituti scolastici (dove confluiscono i contributi volontari dei genitori e quelli degli enti locali)”, spiega la parlamentare, “era pressochè a costo zero, anzi, le banche offrivano anche un piccolo contributo; dall’entrata in vigore della legge 135/2012  il costo del conto è diventato molto gravoso, aggirandosi intorno ai 2000/3000 euro annui, dal momento che le scuole hanno l’obbligo di versare ogni 15 giorni, mediante la banca cassiera, tutti i fondi presenti nel proprio conto corrente alla Banca d’Italia. Il risultato è che queste somme vengono necessariamente detratte dai fondi per il funzionamento delle scuole, già insufficienti a coprire le spese indispensabili, che vanno dall’acquisto di materiale per la segreteria ai detergenti per la pulizia, alla famosa carta igienica”.