Francia: prof accusato da studente si impicca

Accusato di aver colpito un suo allievo quindicenne, e perciò denunciato dal padre di quest’ultimo, un insegnante francese di fisica trentottenne di una scuola del Nord della Francia è stato fermato dalla polizia e interrogato. Dopo di che è tornato a casa e si è impiccato.

Sembra che il professore abbia avuto un vivace scambio di idee con il ragazzo, che era arrivato in ritardo a scuola e che non accettava di essere rimproverato per questo. Ma la cosa è avvenuta dopo la fine delle lezioni, e le testimonianze sono discordanti.

E’ polemica, in Francia, sulle violenze subite dagli insegnanti ad opera di allievi o dei loro genitori, mentre questi ultimi sempre più spesso ricorrono alla polizia o alla magistratura per denunciare reali o presunte violenze subite dai loro figli. Uno schiaffo a un alunno di prima media che aveva dato del “coglione” al professore è costato a quest’ultimo una multa di 500 euro.

I sindacati degli insegnanti denunciano la sproporzione tra l’azione svolta dalla polizia e la gravità effettiva dei fatti, ma le associazioni dei genitori nicchiano, e il padre dello studente accusatore non arretra di un millimetro: “mi dispiace” – ha detto ai microfoni di Europe 1 – ma il professore non avrebbe dovuto fare quello che ha fatto. Non si picchiano i ragazzi, è tutto qui“. E tra gli insegnanti aumenta la frustrazione.