Formazione per l’inclusione: il ricorso al TAR complica una vicenda già intricata 

Le voci che davano per possibile un ricorso contro i provvedimenti ministeriali per la formazione dei docenti sull’inclusione sono state confermate dal comunicato pubblicato sul sito del sindacato Flc-Cgil, nel quale si annuncia il ricorso al TAR contro il decreto ministeriale n.188 del 21 giugno scorso e contro la nota applicativa n. 27622 del 6 settembre.

Con il ricorso il sindacato cerca probabilmente di ottenere, quanto meno, una pronuncia cautelare che sospenda l’applicazione delle due disposizioni.

Non si conoscono i contenuti dell’impugnativa, ma, come sembra probabile, la Flc-Cgil punta soprattutto sulla eventuale violazione delle prerogative contrattuali che in materia di formazione e aggiornamento del personale scolastico prevedono intese e accordi tra le parti.

Se effettivamente è questo il vulnus del decreto ministeriale (nel quale in premessa si dichiara soltanto “sentite le OO.SS. rappresentative”), e se questo dovesse essere davvero il punto centrale dell’eventuale sospensiva del TAR, sarebbe necessario aprire una apposita sequenza contrattuale per definire non tanto l’obbligo, i destinatari, il non esonero dal servizio e la durata oraria della formazione (intangibili perché definiti dalla legge 178/2020), quanto, piuttosto, le modalità di svolgimento della formazione, l’ambito delle prestazioni di servizio in cui collocare questa formazione e l’eventuale compenso dovuto.

Se questo dovesse essere (il condizionale è d’obbligo) lo sbocco conclusivo della vicenda, la formazione, comunque dovuta, potrebbe slittare verso la fine del 2021 o l’inizio del 2022.   

Poiché su tutto il territorio nazionale gli USR stanno avviando in questi giorni le procedure per l’avvio dei corsi di formazione, è necessario che il ministero dia un immediato segnale chiaro di conferma o di sospensione, proprio tenendo conto anche del ricorso presentato al TAR.  

Tuttoscuola, ente formativo accreditato dal ministero, propone alle scuole polo responsabili dell’organizzazione della formazione, un pacchetto formativo pronto per l’uso e personalizzabile, in cui sono stati previsti interventi di qualificati esperti dedicati agli aspetti specifici dell’inclusione nei quattro settori interessati.                                                                  

Per conoscere in dettaglio la proposta del progetto formativo predisposto da Tuttoscuola si può utilizzare questo modulo di richiesta.

Per approfondimenti:
Obbligo formativo su inclusione: FLC CGIL impugna decreto e circolare ministeriale. Anche SNALS chiede chiarimenti urgenti

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