Fondo Scuola Espero: i vantaggi di costruire la propria pensione complementare

di Roberto Abatecola*

Il sistema previdenziale italiano ha subito, dagli anni Novanta ad oggi, un processo di riforma per contenere la spesa pensionistica al fine di garantirne la sostenibilità finanziaria. I recenti interventi legislativi prevedono che l’assegno di pensione sia calcolato sui contributi effettivamente versati dal lavoratore nel corso della sua carriera lavorativa (sistema contributivo). Con il sistema contributivo, secondo stime della Ragioneria Generale e dell’Inps, l’importo dell’assegno pensionistico, a seconda dell’anzianità maturata, potrà variare dal 50% al 70% dell’ultimo stipendio percepito.

La previdenza complementare permette di ottenere un assegno previdenziale aggiuntivo alla pensione pubblica e consente di andare in pensione con un reddito molto vicino a quello che si percepiva quando si lavorava. L’importo dell’assegno integrativo dipenderà dall’ammontare dei versamenti effettuati, ecco perché è importante iniziare subito a programmare il futuro pensionistico aderendo al fondo pensione di categoria.

Il Fondo di Previdenza dei dipendenti della scuola “Fondo Espero” vuole informare circa l’opportunità di iniziare a costruire la pensione complementare. Fondo Espero è rivolto ai soli dipendenti della scuola. È stato appositamente istituito dai rappresentanti dei lavoratori e dalla Amministrazione nell’ambito del contratto nazionale di categoria del Comparto Scuola. Aderendo a “Fondo Espero”:

È possibile decidere quanto versare

La quota del contributo mensile potrà essere compresa tra un minimo dell’1% e un massimo dell’11% della retribuzione lorda mensile di ogni lavoratore e verrà versata al Fondo direttamente dallaAmministrazione. Ipotizzando uno stipendio annuo lordo di 24.000 euro e una contribuzione dell’1%, verranno versati alla pensione complementare circa 20 euro al mese.

È possibile beneficiare del contributo obbligatorio dello Stato

Con l’adesione al Fondo, lo Stato dovrà versare sul conto pensionistico dell’associato un importo pari all’1% della sua retribuzione lorda mensile. Considerando uno stipendio lordo medio annuo di 24.000 euro, significa beneficiare di 20 euro mensili che si sommano a quanto versato dall’aderente. Il contributo dello Stato spetta esclusivamente se si aderisce al Fondo Espero.

Sono previsti vantaggi fiscali

Le somme versate sul conto pensionistico,sono dedotte fiscalmente dal reddito complessivo di ciascun aderente. Ad esempio, con un reddito annuo lordo di euro 24.000 e una contribuzione di 20 euro mensili (1%), ogni mese è possibile beneficiare di un risparmio fiscale pari a 5,40 euro che è possibile trovare direttamente nello stipendio (ciò significa che a fronte di un contributo lordo di 20 euro, dallo stipendio netto verranno prelevati 14,60 euro).

È possibile gestire con la massima flessibilità i versamenti

Attraverso il portale NoiPa (portale della Pubblica Amministrazione) è possibile variare, sospendere, riattivare la propria contribuzione mensile.

È possibile beneficiare di rendimenti derivanti da una gestione finanziaria professionale e garantita

Il comparto CRESCITA, da aprile 2009 a luglio 2017, ha realizzato un rendimento netto del 48,06%; il comparto GARANZIA, da aprile 2009 a luglio 2017, ha realizzato un incremento del valore quota del 17,65%.

È possibile contare su bassi costi di gestione

Il confronto tra i fondi permette di individuare oneri ridotti per Fondo Espero (circa lo 0,2% nei 35 anni), medio alti per i fondi aperti (1,2%) e alti per i PIP (1,8%). Il costo è di circa 17 euro ogni anno.

È possibile chiedere anticipazioni

A fronte di determinati eventi previsti dalla legge (acquisto o ristrutturazione prima casa, spese sanitarie, ecc.).

È possibile decidere di destinare ai fini pensionistici solo una parte di quanto accumulato nel Fondo a fine carriera

Richiedendo la liquidazione immediata della restante parte (le prestazioni in capitale a fine carriera possono arrivare fino al 50% della posizione accumulata, in alcuni casi, previsti dalla legge, è liquidabile, a richiesta, l’intera posizione accumulata).

È possibile risparmiare con semplicità per la costruzione della pensione complementare

L’adesione avviene esclusivamente attraverso il portale NoiPa. All’atto della sottoscrizione del contratto di lavoro, è possibile richiedere alla propria segreteria scolastica l’invio del PIN autorizzativo del portale NoiPa, che verrà recapitato nella propria casella di posta elettronica. Con il PIN dispositivo, accedendo ai servizi self service del Portale NoiPA e selezionando “Previdenza complementare”, si potrà disporre l’adesione al Fondo Espero. Prima di decidere, è necessario informarsi per essere pienamente consapevoli che la propria scelta sia la migliore.

Scegliere oggi per una vecchiaia serena! Per tutte le informazioni necessarie è possibile consultare il sito del Fondo: www.fondoespero.it.

*Direttore generale del Fondo Scuola Espero

Questo articolo fa parte del numero di ottobre, clicca qui e leggi tutti gli altri

Clicca qui e abbonati a Tuttoscuola: scegli la formula perfetta per te!