Fondo funzionamento da 15.000 a 35.000 euro

Già da quest’anno ogni scuola sul territorio nazionale vedrà più che raddoppiato il proprio fondo di funzionamento: mediamente dai circa 15.000 euro di cui adesso dispone, si passerà a quasi 35.000 euro. Finalmente ogni istituto potrà coprire non solo le spese vive, dalla carta igienica ai software per i registri elettronici, ma anche investire nella didattica e nei laboratori“. Lo ha detto il sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone, intervenendo al Miur al Forum degli studenti.

“Il fondo di funzionamento per le scuole era sceso in questi anni a 110 milioni di euro – ha precisato Faraone – abbiamo deciso di destinare nuove risorse alla scuola portando il fondo a 160 milioni, cui si aggiungono i 113 milioni per i laboratori. E al Miur stiamo lavorando perchè questa cifra si stabilizzi“.

L’attenzione che il governo – ha sottolineato il sottosegretario – pone sulla scuola è su più fronti: raddoppia il fondo di funzionamento, stiamo investendo in edilizia scolastica e con la Buona Scuola stiamo immettendo personale aggiuntivo che consentirà di coprire non solo le ore di lezione frontale ma anche attività didattiche complementari. La scuola è sì didattica – ha concluso Faraone – ma non può essere solo ragazzi seduti e cattedra di fronte. L’istruzione va riformata nel suo insieme. Solo così l’azione del governo può essere efficace“.