Flc-Cgil: la parola d’ordine per le scuole è ”arrangiatevi”

Con la finanziaria 2009 arrivano altre stangate alla scuola pubblica. E’ ormai certo, la manovra di bilancio ha mandato in fumo 37 milioni di euro per le attività di recupero del debito scolastico già stanziate dalla finanziaria Prodi nel 2007“. E’ quanto afferma Mimmo Pantaleo, segretario generale della Flc-Cgil.

In discesa libera i finanziamenti ministeriali – continua  Pantaleo – si passa da 95 milioni di euro del 2008 a 58 attuali. Alle scuole non rimane altro che fare le nozze con i fichi secchi per ogni attività del piano dell’offerta formativa. Tutto questo è drammatico, e mentre la Gelmini e Brunetta fanno il gioco dei sms e delle pagelle on line, le scuole statali si preparano ad un anno di lacrime e sangue“. L’obiettivo del governo è chiaro, sottolinea Pantaleo, ed è quello di  “privare la scuola statale della sua dimensione pubblica per aprire prospettive per la privatizzazione del servizio. Per esempio le fondazioni”.

Con la circolare numero 12 del 2 febbraio il ministero “si arrampica sui vetri suggerendo modalità di organizzazione didattica che non gli competono e che i docenti per esperienza conoscono meglio del ministro. E tutto solo per mascherare il vero messaggio – conclude Pantaleo – ci sono meno risorse, arrangiatevi come potete!“.