Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Flavio Fogarolo (ed.), Costruire il Piano Didattico Personalizzato., Erickson, Trento 2012, euro 22

Il sottotitolo di questo volume, ‘Indicazioni e strumenti per una stesura rapida ed efficace’ potrebbe far pensare a un manuale pratico volto a facilitare il compito dei docenti tenuti a compilare ogni anno il Documento di programmazione degli intereventi didattici da attuare per ciascun alunno con DSA (Disturbo Specifico dell’Apprendimento: dislessia, disgrafia, discalculia ecc.).

Il testo, curato da Flavio Fogarolo, esperto di ausili informatici ad uso didattico, serve certamente anche a scopi pratici (il volume è integrato da un utile software che aiuta a redigere il Documento di programmazione), ma è soprattutto una guida alla conoscenza della complessa problematica dei DSA e alla stesura del Documento in forma di ‘Piano Didattico Personalizzato’ (PDP):  qualcosa di concettualmente diverso dai modelli cartacei in circolazione, con campi da compilare e opzioni predefinite da contrassegnare, rigidi nella loro asettica impersonalità.

Il PDP è invece un documento flessibile e personalizzato, elaborato tenendo conto delle caratteristiche individuali dell’alunno, della tipologia di DSA che lo interessa, dei suoi bisogni specifici, del suo stile di apprendimento. Informazioni necessarie per consentire al docente di costruire un piano di interventi che metta l’alunno nelle condizioni di esprimere al meglio le sue potenzialità di apprendimento nello specifico contesto scolastico nel quale egli è inserito.

Così concepito, il PDP diventa, come osserva Patrizio Tressoldi, ricercatore del Dipartimento di Psicologia generale dell’Università di Padova, nella presentazione del volume, “un mezzo didattico, e non solo un mezzo pratico, per far aumentare la conoscenza su come sia opportuno adattare la didattica e il modo di studiare di ciascun alunno con DSA, tenendo conto delle sue caratteristiche individuali”.

O.N.

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