La riforma degli istituti tecnici e professionali ”è una priorità per il Paese”, ma proprio per questo ”occorrono risorse che investano sugli istituti in termini di laboratori e tecnologie avanzate’‘. Risorse che non ci sono perchè invece che una riforma al servizio del Paese, quella della Gelmini sembra “una riforma al servizio dei tagli di Tremonti“.

Non lesina le critiche Beppe Fioroni, ex ministro della PI subentrato da una settimana a Maria Pia Garavaglia (ministra ombra dimissionata dal neosegretario del PD Franceschini) alla guida della politica scolastica del partito. “Si parla molto della lingua inglese – prosegue l’esponente del Pd in polemica con le dichiarazioni rilasciate oggi dal ministro Gelmini – peccato però che se ne parli mentre alle medie inferiori, così come alle elementari, diminuiscono le ore e scompaiono gli insegnati specialisti e tutti sappiamo che è in queste fasce d’età che si apprende meglio una lingua straniera“.

In linea con la posizione di più decisa polemica antigovernativa inaugurata dal neosegretario Franceschini, Fioroni chiede al ministro dove troverà le risorse “per garantire tutto, le 30 ore, il tempo pieno, l’inglese e anche gli investimenti per gli istituti tecnici“. Credo invece – conclude l’ex ministro della PI – che alla prova dei fatti l’attuale governo “dovrà chiedere scusa al Paese per aver smantellato il nostro sistema di istruzione pubblica’‘.