Finanziamenti alle scuole: istruzioni e FAQ dal ministero

Con nota del 21 marzo il ministero ha fornito altre precisazioni sulla tormentata materia dei finanziamenti alle scuole.

Innanzitutto ha precisato che l’ammontare ordinario del finanziamento (nota del 15 marzo) comprende:

– compensi e indennità per il miglioramento dell’offerta formativa, supplenze brevi e saltuarie;

– oneri per esami di Stato (una quota iniziale di 4.000 euro per ciascuna classe terminale);

– compensi dei revisori dei conti;

– spese di funzionamento amministrativo e didattico;

– sperimentazione didattica per gli alunni diversamente abili.

Ma a questi compensi ordinari ne vanno aggiunti altri specifici che interverranno in corso d’anno (funzioni strumentali per il personale docente, funzioni aggiuntive del personale A.T.A., pagamento delle ore eccedenti di insegnamento e per le attività di avviamento alla pratica sportiva; integrazioni di bilancio da parte MPI, risorse legge 440, ecc.)

Per corrispondere ai tanti interrogativi posti dalle scuole, il minsitero ha attivato anche un servizio di FAQ (www.pubblica.istruzione.it).