Federalismo scolastico: verso l’accordo finale

Nei giorni scorsi è stata definita una bozza di accordo fra Governo, Regioni e Province Autonome su “finalità, tempi e modalità di attuazione” del Titolo V della Costituzione nella parte riguardante l’istruzione. L’accordo prevede che venga messo in atto entro un anno: 30 giugno 2013.

Il testo è stato licenziato dalla IX Commissione (Istruzione, Lavoro, Innovazione, Ricerca) della Conferenza delle Regioni: adesso deve essere varato in modo definitivo dalla “Conferenza dei Presidenti” e dalla “Conferenza Stato/Regioni”.

Alcuni giorni fa il ministro dell’istruzione Profumo, insieme al capo gabinetto Fiorentino e agli assessori regionali Targetti (Toscana) ed Aprea (Lombardia), rappresentanti della IX commissione Istruzione, Lavoro, Innovazione e Ricerca della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, ha incontrato i segretari generali delle Confederazioni generali e dei Comparti Scuola, Ministeri e delle aree dirigenziali.

Nell’incontro è stata illustrata ai sindacati l’ipotesi di Intesa Stato/Regioni sull’attuazione del Titolo V della Costituzione sull’istruzione. Questi gli obiettivi dell’Accordo, così come sintetizzati dalla Flc-Cgil:

  • Individuazione dei tempi e dei modi per il completamento del trasferimento delle funzioni amministrative alle Regioni alla luce dei nuovi criteri costituzionali di riparto della funzione legislativa in materia di istruzione

  • Fissazione dei tempi e delle modalità per il trasferimento delle risorse finanziarie, umane e strumentali necessarie all’esercizio delle nuove funzioni e del collegamento tra tale trasferimento e la data di inizio dell’esercizio delle nuove funzioni
  • Definizione dei tempi e dei modi sulla riorganizzazione dell’amministrazione statale periferica
  • Modulazione del raggiungimento degli obiettivi secondo diverse velocità dipendenti dallo stadio di organizzazione regionale
  • Definizione di condizioni e modalità per l’attuazione della sperimentazione di nuovi modelli organizzativi.