Federalismo scolastico: l’Ulivo è più leghista di Bossi?

Ha fatto molto rumore la notizia che il ministro per le Riforme Istituzionali Umberto Bossi si apprestava a presentare al Consiglio dei ministri un progetto di totale “devoluzione” alle Regioni della competenza in materia di istruzione, sanità e pubblica sicurezza locale. La sinistra è insorta contro il progetto che però, a ben vedere, si rivela per certi aspetti persino più moderato di quello dell’Ulivo, almeno in materia di istruzione e formazione.
Ecco come stanno le cose. La riforma dell’art. 117, approvata a maggioranza dall’Ulivo nel marzo 2001, riserva allo Stato la competenza esclusiva in materia di “norme generali sull’istruzione”, ma inserisce poi l’istruzione nell’elenco delle materie oggetto di legislazione concorrente, “salva l’autonomia delle istituzioni scolastiche e con esclusione della istruzione e della formazione professionale”, di competenza esclusiva delle Regioni.
In che cosa si differenzia la proposta di Bossi? Non nel riferimento alle norme generali, che restano di competenza dello Stato, ma quanto all’ampiezza delle competenze assegnate alle Regioni. Con il risultato che la proposta di Bossi limita la competenza regionale alla “gestione degli istituti scolastici e di formazione” e alla “definizione dei programmi scolastici e formativi di interesse specifico della Regione”, mentre la legge ulivista prevede che tutta l’istruzione (professionale, non liceale) e la formazione professionale rientrino nella competenza esclusiva delle Regioni, senza alcun vincolo derivante da norme o principi generali di livello nazionale, che non sono previsti.
Una differenza sostanziale tra la proposta di Bossi e quella dell’Ulivo va piuttosto individuata nella diversa tempistica dell’innovazione costituzionale, visto che nel testo di Bossi si dice che ciascuna Regione “può attivare” la propria competenza esclusiva quando ritiene di essere in grado di farlo, mentre in quello dell’Ulivo il trasferimento della competenza alle Regioni avviene in forma istantanea e generalizzata.