Federalismo fiscale: la classificazione delle spese è decisiva

Il contenuto dell’art 8, nella nuova formulazione introdotta alla Camera con l’emendamento dei relatori 8.55, come modificato  dall’approvazione del sub emendamento 0.8.55.2, non escluderebbe la possibilità di qualificare come essenziali  tutte le spese indicate nel corpo dell’articolo, compresa la materia istruzione. Per essa l’art. 117 prevede una competenza esclusiva dello Stato (sulle norme generali), una competenza concorrente di Stato e Regioni (sull’istruzione, salva l’autonomia delle istituzioni scolastiche) e residuale delle Regioni (sull’istruzione e formazione professionale).

La predetta lettura interpretativa dell’art. 8 comporterebbe la necessità di determinare i Lep nell’ambito delle attività che saranno attivate con il percorso di attuazione dell’Accordo-Quadro Stato-Regioni-Autonomie locali, in corso di definizione tecnica in sede di Conferenza Unificata.

Precisa, infatti, il comma secondo dello stesso articolo che “nelle forme in cui le singole regioni daranno seguito all’Intesa Stato-Regione sull’istruzione, al relativo finanziamento” si provvederà secondo quanto previsto per le spese rientranti nei livelli essenziali delle prestazioni.

Se così non fosse andrebbero individuati altri percorsi di finanziamento.