Federalismo fiscale: al via la terza lettura

Il disegno di legge relativo al federalismo fiscale, trasmesso lo scorso 26 marzo dalla Camera, è all’esame, in terza lettura, delle Commissioni Affari Costituzionali, Bilancio, Finanze e Tesoro del Senato.

L’art. 8 prevede, sulla base della classificazione delle competenze regionali, distinte modalità e quantità di finanziamento. Ciò comporterà la necessità di classificare le spese connesse a materie di competenza legislativa regionale – concorrente o residuale/generale – nonché, a seguito delle modifiche introdotte alla Camera, le spese relative a materie di competenza esclusiva statale, in relazione alle quali le Regioni possono esercitare competenze amministrative.

La classificazione si dovrebbe basare sulle spese essenziali, individuate con riferimento alla lettera m) del comma secondo dell’art. 117 che attribuisce alla competenza esclusiva statale “la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni (Lep) concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale“.

L’entità della spesa “essenziale” dovrebbe essere determinata in base a due elementi. Il primo è riferito alla spesa essenziale che è la spesa correlata ai LEP che la legge statale garantisce, il secondo al costo standard, che riflette il costo reale, da associare ai LEP, tenendo conto dei criteri di efficienza e di appropriatezza.