Fedeli: ‘Su Buona Scuola è mancato il confronto, mio mandato è costruire consenso’

Queste le parole che la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, ha pronunciato intervenendo a RaiNew24. Ammissione delle colpe dunque, ma anche definizione di obiettivi chiari e precisi. E torna sulle deleghe attuative della legge 107 in audizione in questi giorni: “Penso – ha dichiarato Fedeli – di aver fatto una scelta utile, quella di non buttare a mare le otto deleghe della buona scuola perché lì ci sono scelte qualificanti per l’istruzione ed era importante salvare scelte di innovazione“.

La Buona Scuola è stata votata a luglio del 2015 e forse sarebbe stato meglio discutere quelle deleghe direttamente con gli insegnanti e con il mondo della scuola, fa ammenda la Ministra ammettendo pure che non è stata fatta la scelta di gestire le deleghe nei tempi giusti. Ma dagli sbagli si impara, sembra sottintendere. Valeria Fedeli parla quindi di un rapporto di ascolto reciproco con le componenti della scuola che è stato definito. La ministra ha infatti ascoltato già i sindacati, il forum delle famiglie e gli studenti.

E aggiunge: “Ora abbiamo due mesi, le deleghe sono aperte al confronto e a modifiche e questo é un primo segnale di cambiamento“.