Fa comodo che i genitori non partecipino agli organi collegiali!

Nuovo intervento sugli organi collegiali da parte del nostro lettore Umberto Tenuta, che segue quelli di Cinzia Olivieri, e Nino Sanfratello, in seguito a un dibattito aperto da Salvatore Provenzani. Lo ospitiamo volentieri.

Invitiamo gli altri lettori a inviarci le loro opinioni sul tema (o su altri temi nuovi da proporre), scrivendoci come di consueto a botta_e_risposta@tuttoscuola.com.

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La crisi degli organi collegiali nasce dal fatto che sono rappresentativi e non comportano, nei consigli di classe, la partecipazione dei due genitori dei singoli alunni.

Immaginate quale impatto avrebbe la partecipazione di mille genitori di ogni scuola di 500 alunni!!!!!!! Anche nei consigli d’istituto la loro presenza è irrisoria.

Non fa comodo a molti che i genitori partecipino numerosi, come si prevede negli Orientamenti educativi del 1991 per la scuola dell’infanzia: andare a leggersi quale ruolo viene lì assegnato ai genitori!

Ma questa soluzione non piace e la scuola sarà sempre la scuola dell’Amministrazione di cui gli stessi docenti fanno parte.

Quindi, la scuola non cambierà mai!

Umberto Tenuta

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