Esami di riparazione: il ripristino sarebbe alle porte

“Il 41% dei ragazzi accede con debito all’anno successivo di corso e di questi, negli anni scorsi e fino ad oggi, solo uno su quattro riesce a recuperare. Tre studenti su quattro, invece, sostengono gli esami e si diplomano pur avendo delle lacune non colmate. Questo con la nuova legge sull’esame di Stato non sarà più possibile.

“Ho dunque avviato un monitoraggio e ho stanziato 30 milioni di euro aggiuntivi per i corsi di recupero delle scuole. Se, nonostante ciò, dovesse perdurare questa situazione anche dopo le verifiche, credo di dover rimettere mano al ripristino degli esami di riparazione perché c’è la necessità di avere una data certa che permetta di sapere se il debito è stato superato”. E’ quanto ha affermato il Ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni presentando i dati sugli scrutini delle superiori con particolare riguardo alla situazione dei debiti scolastici.

Le carenze registrate si affollano soprattutto in matematica e nelle materie scientifiche, specie negli anni intermedi. Mancando il recupero, è opinione diffusa che il ministro si appresti a ripristinare gli esami di riparazione