La Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici del Miur ha emanato la circolare n. 48/2012 per confermare le disposizioni per l’esame di Stato al termine del primo ciclo (licenza media).

La circolare ha carattere permanente (fatte salve modifiche conseguenti a interventi normativi futuri) e riconferma sostanzialmente le disposizioni emanate negli ultimi due o tre anni, richiamandole tutte per maggiore chiarezza.

Ricorda, ad esempio, che il voto finale dell’esame, espresso in decimi, è il risultato della media aritmetica dei voti ottenuti in tutte le prove scritte  e orali dell’esame e nel giudizio di ammissione.

Riconferma anche che le prove scritte di lingua comunitaria sono due, fatto salvo il caso, molto raro, di classi nelle quali vi è stato solamente l’insegnamento potenziato dell’inglese.

Si richiamano anche le disposizioni per gli alunni disabili e per quelli con DSA (disturbi specifici di apprendimento) che sono stati oggetto l’anno scorso di apposite linee guida.

Analogamente a quanto avviene per gli studenti ammessi all’esame di Stato al termine del secondo ciclo, anche per gli studenti di scuola secondaria di I grado, per la prima volta da quest’anno, il voto del giudizio di ammissione all’esame è pubblicato all’albo della scuola. È questa, forse, l’unica novità di rilievo della circolare.

Pur avendo carattere permanente, la circolare ha dovuto precisare alcune disposizioni transitorie, tra cui, quella che rimette direttamente all’Intendenza Scolastica di Bolzano per le scuole in lingua tedesca la cura diretta dello svolgimento di tutte le attività preparatorie ed organizzative inerenti la prova nazionale riguardante l’esame di Stato conclusivo del primo ciclo, compresa la traduzione delle prove d’esame stesse.

Un’altra disposizione a carattere transitorio riguarda per quest’anno i candidati dei Centri di istruzione per gli adulti, esonerati dal sostenere la prova scritta a carattere nazionale.

In relazione alla revisione, attualmente in atto, delle Indicazioni per il curricolo della scuola del primo ciclo, le istituzioni scolastiche possono continuare ad utilizzare i modelli di certificazione delle competenze già in uso, in attesa della definizione del modello nazionale di certificazione.

La circolare riporta anche l’allegato tecnico relativo alle modalità di svolgimento della prova nazionale nell’ambito dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo, predisposto dall’INVALSI.