Esame di Stato e vaccini per la scuola: le priorità del neo ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi

“Purtroppo la pandemia ha esasperato problemi di diseguaglianza che erano già gravi. Ha mostrato come nel nostro Paese ci siano situazioni molto differenti. E io voglio ripartire dal Sud che è la zona più in difficoltà perché per rilanciare il sistema si comincia da chi ha più problemi, da chi è più debole”. Lo dichiara il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. “Non dimentichiamo – aggiunge – che in certe zone della Calabria e della Campania uno studente su tre si perde per strada, che in Sicilia solo il 5 per cento dei bambini va al nido”.

Parla di priorità il Ministro, e lo fa iniziando dai vaccini: “La prima cosa da fare è vaccinare tutti gli insegnanti e il personale, anche i più grandi di età. Solo se loro saranno in sicurezza le scuole saranno sicure anche per i ragazzi e le famiglie”. Non si sbilancia troppo sui tempi: “Ne ho parlato con il ministro Speranza, stiamo lavorando insieme”, ha detto.

Per quanto riguarda l’esame di Maturità 2021, sembra essere arrivato il momento dell’ordinanza: i ragazzi “dovranno preparare un elaborato ampio, personalizzato, sulle materie di indirizzo concordandolo con il consiglio di classe – spiega Bianchi. Lo discuteranno con la commissione, composta dai loro insegnanti. Da qui comincerà l’orale che si svilupperà poi anche sulle altre discipline. Consentiremo loro di esprimere quanto hanno maturato e compreso nel corso degli anni anche con una visione critica. L’ammissione sarà disposta in sede di scrutinio finale, dal consiglio di classe”.