Emergenza organici: Fioroni affronta i nodi del tempo pieno bolognese

Giornata calda in tema di organici della scuola quella che oggi il ministro Fioroni si trova ad affrontare a Bologna dove si reca per il convegno su scuola e impresa.

Sindacati e mondo della scuola hanno annunciato iniziative di protesta e, a quanto sembra, anche le mamme preparano sit-in per la difesa del tempo pieno.

Una lettera sottoscritta da 24 istituti bolognesi verrà consegnata a Fioroni per l’inoltro a Prodi e a Padoa Schioppa.

E’ proprio il tempo pieno la principale, ma non unica ragione del malessere della scuola bolognese ed emiliana (i dirigenti scolastici chiedono risorse finanziarie per il funzionamento del servizio).

La riduzione di posti, anche se molto contenuta, crea problemi soprattutto al tempo pieno che dovrebbe, nelle nuove classi, non disporre più del doppio organico di docenti. Un tempo pieno dimezzato o forse ridotto anche nella sua durata.

Questa mattina, per cercare soluzioni che, oltre a dare risposta alle richieste, stemperino il clima di possibile contestazione nei confronti del ministro, sono saliti a Bologna dal ministero di viale Trasteve i due capi dipartimento, Barbieri e Cosentino.

Forse verranno scongiurati i cortei di morattiana memoria a difesa del tempo pieno con bambini e palloncini multicolori.