Anticipi sì, ma con prudenza. È questa la risposta che esce da primi dati ufficiosi delle iscrizioni anticipate alla prima classe della nuova scuola primaria.
Sono 23.153 i bambini nati nei primi due mesi del 1998 che hanno sfruttato la riapertura delle iscrizioni fino al 30 aprile. Si tratta del 29% degli 81 mila potenziali iscrivendi .
Le risposte sul territorio nazionale sono state nettamente diverse, con l’Italia spaccata in due: centro-nord sul 16% e centro sud con il 32%, con gli estremi rispettivamente nel Veneto con l’11,7% del potenziale di iscritti e in Campania con il 62,1%.
Se si considera che in molte scuole già a gennaio erano state accolte iscrizioni “clandestine” di alunni anticipatari, si può stimare che complessivamente a settembre il dato nazionale si attesterà oltre il 40% dei potenziali iscrivendi.
Il Miur può dirsi moderatamente soddisfatto del risultato, sia per la risposta positiva delle famiglie ad un’offerta di servizio voluta dal ministro Moratti sia per le dimensioni delle richieste che consentono di mantenere le spese per nuove classi nei limiti stabiliti dalla legge.