Dov’è finito il piano finanziario della riforma?

Avrebbe dovuto essere approvato entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge di riforma, ma ha fatto perdere le sue tracce.

Il piano programmatico finanziario per l’attuazione della riforma Moratti era atteso a metà luglio, ma sembra proprio essere stato inghiottito dal buco nero delle indefinite finalità del Dpef.

Nel Consiglio dei ministri di venerdì 25 luglio l’argomento non figura all’ordine del giorno.

Dopo le dichiarazione dell’on. Fini che, ai numerosi interrogativi posti per le mancate risposte del Dpef, ha dato assicurazione che sarà la nuova legge finanziaria a rendere concreti e puntuali gli obiettivi del Dpef, si può pensare che anche il piano programmatico per la riforma potrebbe trovare risposta nella finanziaria 2004.

Con l’avvicinarsi della pausa estiva, l’ipotesi che il piano finanziario per la riforma slitti a settembre nel testo della finanziaria, diventa sempre più probabile.

La proposta del ministro Moratti per gli interventi pluriennali di sostegno della riforma dovrebbe essere dell’ordine di 8,7 miliardi di euro.

Se il piano sarà inserito in finanziaria 2004, a copertura di quegli 8,7 miliardi potrebbero essere previsti, insieme a investimenti di nuove risorse, anche forti riduzioni di spese a carico dell’attuale sistema scolastico.

Pesanti tagli in vista?