Di Menna: Dl occupazione finanziato con i fondi dei docenti

Il trasferimento dei fondi si legge nella bozza ancora non definitiva del testo

La preoccupazione di cui abbiamo dato conto nella notizia di ieri da parte del segretario generale della Cisl Scuola, Francesco Scrima, circa l’origine delle risorse necessarie per alcune misure contenute nella parte istruzione e formazione del ‘pacchetto lavoro del Governo’, registriamo oggi un’analoga osservazione fortemente preoccupata e critica da parte del segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna.

Di Menna, a differenza del collega della Cisl Scuola che parlava “notizie filtrate”, parla di lettura della bozza non ancora definitiva, e commenta: “7,6 milioni di euro destinati alla ‘ valorizzazione e alla sviluppo professionale della carriera del personale della scuola’,  verrebbero tolti alla retribuzione degli insegnanti per finanziare interventi previsti dal decreto”.

E’ quanto si legge – qui Di Menna indica la fonte nello specifico – nel comma 5 dell’art 5 del testo Governativo – disposizioni in materia di istruzione e formazione – nella bozza ancora non definitiva – che dice: “agli oneri derivanti dall’attuazione del comma 1 (del medesimo articolo) si provvede mediante riduzione del fondo di cui all’articolo 64, comma 9, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, con modificazioni , dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, per euro 7,6 milioni a decorrere dall’anno 2014.” La legge di riferimento – a voler entrare nelle conseguenze concrete del comma in questione, continua Di Menna – è  quella che destina i fondi per la professionalità dei docenti. Ci troveremmo quindi, di fronte ad una decisione che,ancora una volta, riduce le risorse agli insegnanti mentre se ne loda la centralità”.

Il Ministro Carrozza – aggiunge il segretario generale della Uil Scuola – è chiamato a chiarire questo aspetto che se venisse confermato porterebbe inevitabilmente ad un contrasto forte tra il mondo della scuola e il Governo. Contrasto del quale il Paese non ha assolutamente bisogno”.

La Repubblica ieri sera riportava la precisazione, attribuita al Ministero, che “i 7,6 milioni che servono per pagare i tirocini universitari verranno sottratti dal Fondo di finanziamento ordinario degli atenei e non agli insegnanti“. Vedremo con il testo definitivo del Decreto Legge.