Delenda Laetitia

Un “pamphlet”, scritto a più mani con espliciti intenti demolitori, e dedicato ad personam al ministro Moratti. Questa è l’apparenza (non giudichiamo le intenzioni) di un fascicoletto di 32 pagine, intitolato “Libro bianco sulla scuola”, appena pubblicato dalla Edit Coop di Roma, con prefazione di Sergio Cofferati e testi di vari autori, tra i quali anche alcuni parlamentari DS.
Si tratta di un vero e proprio “j’accuse”, con il quale l’ala più dura dell’opposizione di sinistra si prepara a dare battaglia non solo e non tanto in Parlamento quanto nelle scuole e nelle piazze, e su tutti i fronti: la legge delega, la politica del personale, l’anticipo dell’ingresso nella scuola dell’infanzia ed elementare, le Intese con le Regioni, il “doppio canale”, il buono scuola.
Su tutti questi punti l’appello, ripetuto da Cofferati 3 volte nella sua breve introduzione (due pagine), è alla “mobilitazione”. Il timore è che in questo modo le ragioni della politique politicienne e della polemica aprioristica travolgano quelle del confronto di merito nelle sedi istituzionali, che potrà essere aspro fin che si vuole, ma è sempre preferibile, come il presidente Ciampi non si stanca di ricordare, allo scontro muro contro muro.