Ddl università: 120 milioni per il merito

Sul testo del ddl che riforma l’università ”è sovrano il Senato”: il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, esprime un cauto possibilismo rispondendo ai cronisti che in occasione dei lavori della commissione Cultura a Palazzo Madama le avevano chiesto se il testo fosse blindato.

”Spetterà al presidente della commissione e alla commissione e poi all’aula – ha spiegato – valutare il provvedimento. Mi auguro” – ha aggiunto – “una pronta approvazione del ddl anche per poter dar luogo immediatamente dopo ai decreti delegati e bandire i concorsi per associati (1.500 posti) così come anche cominciare a ragionare di come individuare i criteri per gli scatti meritocratici. Si tratta di 120 milioni su tre anni da spendere. Mi auguro di poter utilizzare queste risorse quanto prima”.

Meno diplomatico il sottosegretario Giuseppe Pizza, che ha invece detto che il governo si opporrà a qualsiasi emendamento sul ddl di riforma dell’università.