Dunque, gli studenti universitari e medi scendono ancora in piazza e invocano il Capo dello Stato. Un appello che non è rimasto inascoltato: il Quirinale fa infatti sapere che Giorgio Napolitano è disposto ad incontrare una delegazione dei giovani che protestano contro la riforma Gelmini.

Intanto migliaia di studenti hanno manifestato in diverse città italiane. In una Roma blindata si sono svolti cortei pacifici: quello degli universitari è giunto sotto al ministero dell’Istruzione. Tutto comunque è filato liscio nella Capitale.  Incidenti e tafferugli con le forze dell’ordine invece si sono registrati a Palermo e Milano.

Sul fronte parlamentare l’iter del Ddl Gelmini si fa sempre più lungo: al Senato, infatti, dopo il mancato accordo sui tempi in conferenza dei capigruppo, Pd e Idv hanno ricominciato in modo sistematico a fare ostruzionismo. Ed è stata annunciata una seduta notturna.

Il ministro Gelmini in questo AUDIO ha difeso con forza il suo provvedimento.