Dall’aumento delle risorse per le mense a quello degli insegnanti di sostegno: Fioramonti in Parlamento

Aumentare i fondi per le mense scolastiche, concorsi regolari e più insegnanti di sostegno. E poi ancora: torna la traccia di storia alla maturità e aumento dei fondi Ue per formazione e ricerca. Sono i cinque messaggi lanciati dal ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti in occasione della sua audizione in Parlamento davanti alle commissioni riunite di Cultura e Istruzione di Camera e Senato. 

Aumentare i fondi per le mense scolastiche

“Il servizio è di competenza dei comuni – spiega il Ministro, secondo quanto riportato da Scuola24 – ma serve uno sforzo che consenta di superare le differenze territoriali: stiamo per firmare un protocollo con Anci per l’attuazione di forme di prevenzione di ogni tipo di discriminazione con particolare attenzione al servizio mensa: servono altre risorse per garantire uguaglianza di questi servizi su tutto il territorio nazionale”.

Entro la fine del 2019 il bando per il concorso straordinario

Per il Ministro occorre delineare una nuova aaaaaaariforma del sistema di reclutamento dei docenti, renderlo più “moderno”, con procedure concorsuali fluide e ravvicinate nel tempo. Fioramonti che entro l’anno bandirà il concorso straordinario per 24mila cattedre rivolto ai precari storici della scuola.

Più insegnanti di sostegno

Per Fioramonti bisogna poi intervenire sull’emergenza che coinvolge gli insegnanti di sostegno attraverso la stabilizzazione di una quota considerevole di docenti, allargando la platea dei posti di diritto. “Stiamo lavorando per ampliare il numero di specializzazione per il sostegno con gli atenei – ha detto il Ministro -. Stiamo predisponendo anche una formazione sui temi dell’inclusione nell’anno in corso, abbiamo già stanziato diversi milioni di euro”.

Storia, Educazione civica e storia dell’arte

Il ritorno della storia all’esame è stato rilanciato di fronte al Parlamento, anche se questo messaggio era già stato annunciato nei giorni scorsi, quando Fioramonti in un’intervista a Repubblica ha dichiarato di aver inserito come obbligatoria la traccia di Storia della tipologia B della prima prova di maturità. “Vogliamo studiare iniziative per favorire la valorizzazione della storia dell’arte – ha aggiunto poi Fioramonti – confermando che l’educazione civica entrerà dal prossimo anno tra le materie di studio».

Aumentare i fondi Ue per formazione ricerca

“Sicurezza innovazione e sostenibilità sono i pilastri della mia azione di ministro – ha detto Fioramonti -. La sicurezza è la chiave da cui partire: non c’è innovazione se non c’è sicurezza e accoglienza”, per il quale “occorre aumentare la quota dei Fondi europei dedicati a formazione e ricerca”.