Dal 14 al 20 marzo la XV Settimana della cultura scientifica

Quest’anno la tradizionale settimana dedicata dal MIUR alla promozione della cultura scientifica nelle scuole acquista un sapore nuovo rispetto alle precedenti edizioni. Non si tratta soltanto del pur rilevante aumento delle iniziative messe in cantiere (706 contro le 551 dell’anno scorso), quanto e soprattutto del nuovo quadro di consapevolezza che il Paese ha raggiunto in materia di ritardo accumulato dai nostri studenti nella preparazione matematica e scientifica.
Da questo punto di vista, determinanti sono stati anche in Italia (analoghi effetti si sono registrati in altri Paesi, come la Germania) gli esiti dell’indagine OCSE-PISA sulle competenze dei quindicenni in matematica e scienze, disastrosi per la scuola italiana, con l’eccezione del Trentino. Questi dati si sono aggiunti a quelli, altrettanto negativi, sul crollo delle iscrizioni alle facoltà universitarie dell’area scientifica registratosi negli ultimi anni.
Così stando le cose, è auspicabile che le 706 iniziative programmate in questa settimana (oltre 400 tra workshop, tavole rotonde, seminari, forum, dibattiti, convegni e conferenze; 241 laboratori aperti, 92 mostre, 73 visite guidate e 23 proiezioni) abbiano anche il significato di una prima risposta finalizzata a invertire le citate tendenze.
I temi scelti dal Ministero sono cinque: “Le grandi scoperte della Fisica del XX secolo e le loro applicazioni“, “Centralità dell’acqua“, “L’energia alla base delle moderne società industriali“, “Nuove prevenzioni e nuove terapie per una miglior salvaguardia della salute“, “Dallo spazio straordinarie informazioni sulla Terra e sulla sua collocazione nell’Universo“. Il calendario delle manifestazioni, suddivise per regione, provincia e comune, è consultabile sul sito www.plinio.net oppure su quello del Ministero www.miur.it.