Crui: nuovo no al libero accesso a Medicina

La Crui “riconferma la propria disponibilità a fornire ogni utile contributo al dibattito in corso per la modifica dei criteri di ammissione ai corsi di laurea a programmazione nazionale, con particolare riferimento alle Facoltà/Scuole di Medicina e Chirurgia“. È quanto si legge in una lettera della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, destinatario il ministro dell’Istruzione Giannini.

Premessa l’esigenza di prevenire possibili ed ulteriori contenziosi attraverso la puntuale rivisitazione delle procedure di selezione“, la Crui ribadisce “la propria posizione a sostegno di criteri selettivi che rispettino la programmazione nazionale e la sostenibilità accademica dei corsi, valorizzando il merito dei candidati“.

Pertanto, continua la lettera della Conferenza dei Rettori, “avendo riguardo alla regolazione degli accessi, si esprimono forti e motivate perplessità in ordine alla possibilità di conseguire il libero accesso ad un percorso formativo al cui esito finale subordinare le ammissioni ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia“.

Perciò la Crui propone:

– di confermare, certamente per l’anno accademico 2015-16, i test anche adeguandoli ai contenuti dei saperi acquisiti dai candidati nel corso degli studi superiori;

– di facilitare la preparazione degli studenti e ridurre l’incongruo impatto economico al quale sono esposte le famiglie italiane per effetto dell’attuale modello di selezione;

– di dare riscontro immediato alle famiglie circa il calendario e le modalità di selezione previste per il prossimo anno.