Cosa sperimentare nella scuola elementare

Le poche scuole elementari che saranno coinvolte nel test ministeriale potranno accogliere in tutto o in parte le proposte di innovazione predisposte dal MIUR, e attuarle solamente per le prime classi. La possibilità di sperimentare è offerta anche alle scuole paritarie.
Questi i possibili interventi.
Iscrizione di alunni che compiono i sei anni entro il 28 febbraio 2003. Verranno impartite istruzioni per la riapertura dei termini per le iscrizioni.
Qualità del percorso educativo. Gli obiettivi di apprendimento sono riformulati, in base a capacità ed esperienza degli alunni, prevedendo anche l’insegnamento dell’inglese e dell’informatica.
Continuità educativa. Costituzione di un team integrato di docenti di elementare e di materna per valorizzare le esperienze dei bambini nella fase di passaggio.
Accoglienza degli alunni e loro osservazione nella fase di avvio.
Collaborazione con le famiglie. Stretto rapporto per definire il piano di studi personalizzati.
Flessibilità organizzativa (tempo scuola). Le famiglie possono scegliere il tempo normale (27 ore alla settimana) o il tempo pieno (30 ore più mensa).
Maestro prevalente con 21 ore settimanali di insegnamento, coordinatore del team docenti, tutor degli alunni, referente diretto con le famiglie.
Portfolio delle competenze. Come nella materna documenta e accompagna il percorso formativo di ciascun alunno.
Formazione dei docenti. Viene prevista un’attività di formazione degli insegnanti per l’acquisizione delle nuove competenze professionali.